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Tutto il blu del cielo – Mèlissa Da Costa

Recensione Tutto il blu del cielo

Autrice : Mèlissa Da Costa

Editore :  Rizzoli

Pagine : 624

Giudizio : 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

Tutto il blu del cielo - Mèlissa Da Costa
Tutto il blu del cielo – Mèlissa Da Costa
 
 
“Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da raggiungere la destinazione”

Trama

Cercasi compagno/a di viaggio per un’ultima avventura: sono le prime parole dell’annuncio che Émile pubblica online un giorno di fine giugno. Ha deciso di fare ciò che ancora non ha mai fatto, che ha sempre rimandato, perché nella vita va così. Partire per un viaggio on the road, setacciare paesaggi vicini eppure mai esplorati, affondare occhi e naso là dove non c’è altro che natura e silenzio, senza data di ritorno. Ha solo ventisei anni e una forma di Alzheimer precoce e inesorabile, per questo vuole vivere in completa libertà, lontano da chiunque lo conosca, fintanto che il suo corpo glielo concederà. Non si aspetta che qualcuno davvero risponda al suo appello, ma sbaglia. Qualche giorno dopo in una stazione di servizio, pronta a partire, protetta da un informe abito nero, con un cappello a tesa larga, sandali dorati ai piedi e zaino rosso in spalla, c’è Joanne. E così, su un piccolo camper, attraverso boschi profumati, torrentelli rumorosi, sentieri e stradine che si snodano tra le vette dei Pirenei e certi bellissimi borghi dell’Occitania, una giovane donna e un ragazzo s’incamminano. Parlano poco, forse cercano una dimensione diversa dove potersi incontrare, la parola giusta per bucare, senza fare troppo male, ognuno il dolore acuto dell’altro. “Tutto il blu del cielo”, esordio di Mélissa Da Costa diventato un bestseller da seicentomila copie, è una storia di rinascita che dalla sofferenza vede sbocciare, pura e irrefrenabile, una gioia di vivere nuova, la bellezza assoluta della scoperta dell’altro, la magia del sentirsi umani.
 

Recensione

Un libro ricco di emozioni, 624 pagine che si leggono velocemente, Joenne e Emile la storia di due ragazzi  dalle cui  sofferenze  nasce la voglia di vivere. La vita li ha fatti incontrare in un periodo particolare in cui lei cercava di uscire dal vortice della morte di suo figlio di soli 5 anni e Emile dall’accettare la una malattia terribile che gli è stata diagnosticata… bellissime anche, le descrizione dei paesaggi e dei paesi dei Pirenei che i due ragazzi scelgono per il loro viaggio,  ti coinvolge talmente tanto che ti sembra di viaggiare con loro.

Melissa Da Costa ha avuto successo con il libro “I quaderni botanici di Madame Lucie” che ha venduto moltissime copie.